A Une Madone

100ml

“Coltivata sulle colline vulcaniche dell’Uganda, beneficiando di due stagioni piovose e due raccolti a gennaio e principalmente a luglio, la vaniglia dell’Uganda è una Planifolia, ampia e piatta dal manto opaco che sviluppa sfaccettature animaliche, note di cuoio, cacao fruttato e di single malt torbato.
Un maschiaccio!”

La scoperta di questa contraddittoria vaniglia ha immediatamente richiamato alla mia memoria la creazione di “Louanges Profanes” (2009).
L’opera di Charles Baudelaire mi ha illustrato come, nei modi più belli, la passione umana può prendere in prestito il vocabolario sacro fino al limite della blasfemia.
“A une Madone”, tratto dai Fiori del Male, raffigura un rituale in cui la donna baudelaireana è allo stesso tempo una divinità splendente e un essere puramente carnale, che infiamma i suoi sensi con un desiderio di possesso distruttivo.

Attraverso “A une Madone” cerco di riprodurre l’architettura contraddittoria di Louanges Profanes, ma questa volta, in luogo del confronto tra l’innocente purezza del Neroli e la lascivia del Benzoino, con la sola Vanilla ugandese, caratterizzata da una dualità sensoriale, fatta di morbidezza sensuale e animalico magnetismo.